Alessio, mi perdonerai, spero, se parlando del tuo libro faccio un po’ di spoiler. ‘Sto libro mi è piaciuto un sacco, mette giù cose che ci siamo detti spesso e che spesso diciamo ai nostri clienti, ma adesso sono qui, nero su bianco, in un libro proprio ben fatto.
Che cosa significa benfatto (o ben fatto, in due parole, ma è lo stesso)?
Una bella struttura, un bell’aspetto. La cura nel farlo. La qualità.
Come dovrebbero essere i prodotti che compriamo, come dovrebbe essere il marketing con cui li vendiamo. Solo che non è sempre così.
Alessio Alberini ce lo racconta qui, il perché e il per come di qualcosa (prodotti, marketing, comunicazione) di benfatto. E ci dice che, innanzi tutto, questo qualcosa deve essere compatibile con il mondo in cui viviamo.
Quello che Alessio chiede alle aziende è uno sforzo fantastico: vendere qualcosa che abbia un significato attraverso un marketing che abbia un significato. Ci vuole una grande fiducia nelle persone – e poi anche nelle aziende, per chiedere così tanto.
Che poi non basta essere onesti, rilevanti, interessanti. Serve proprio prendere una posizione.
E insomma c’è una chiamata alle armi che tocca tanti punti: tutti i punti che, uniti, formano la sostenibilità. Oggetto temuto da molti e frainteso spesso, la sostenibilità si veste spesso, per noi consumatori, di colori pastello e abitudini un po’ da impallinati. Ma non è quella, la sostenibilità, e Alessio ce lo racconta mettendo alla berlina un bel po’ di luoghi comuni e chiamando come testimonial d’eccezione per questa sua campagna tutt’altro che banale nientedimeno che Papa Francesco, tra gli altri. Perché è un mondo difficile e bisogna che la banalità ce la lasciamo dietro le spalle.
Tanti casi, anzi, tante storie, di imprenditori e di aziende che praticano la strada della sostenibilità e dell’economia circolare. Storie che servono a capire e far capire che si può fare, anche se non è facile.
Questo è un libro di visione. Di quei libri, cioè, che non ti insegnano qualcosa di specifico, ma piuttosto ti offrono un angolo visuale, una prospettiva che poi tu puoi allargare a piacere, a seconda di cosa fai. Da leggere quindi non solo per chi si occupa già di sostenibilità. Sarà altrettanto utile a imprenditori e persone di marketing che, chissà, potrebbero anche scoprire una via alla quale non avevano mai pensato.